Alessandra


La dolce attesa di Anita

Shooting nella vecchia cascina Lombarda


Io e Alessandra progettavamo questo shooting da un po’,  l’idea che le ho proposto era quella di avere innanzitutto un contrasto tra lei e lo sfondo, il senso poi doveva essere  la vita che nasce, che fiorisce in mezzo al vecchio, al decadente. Una delle prime cose che le ho proposto è stata la palette colori, giocando con dei viola molto autunnali, del ciano, il magenta, il bianco e i grigi. Per creare il giusto contrasto che avevo in mente ho contatto le bravissime Milena e Michela  di Flormidable, ho spiegato loro il concetto di come doveva essere lo shooting  e poi mi sono affidato alla loro creatività e bravura e anche se non avevo dubbi sono riuscite come sempre a stupirmi creando un’allestimento floreale perfetto in base a quello che avevo in mente. Uno dei grossi problemi era però trovare la Location adatta e devo ammettere che non è stato semplicissimo, il posto doveva essere decadente, abbandonato ma comunque sicuro e non molto lontano perché Alessandra cominciava ad avvicinarsi al termine e non si poteva allontanare troppo facendo ore in macchina. Così dopo una lunga ricerca ero in macchina che giravo per le campagne intorno a Milano e mi si presenta davanti questa enorme cascina abbandonata. Entro a fare un sopralluogo e capisco subito che è il posto che fa al caso mio. Faccio qualche scatto degli scorci interessanti e li mando subito ad Alessandra e a Milena e anche a loro la location è piaciuta moltissimo. Ora non restava altro che decidere il giorno degli scatti e pianificare bene tutto il lavoro: attrezzatura da portare, luci, diffusori, pannelli riflettenti, stativi e tutto il necessario per la realizzazione. In questo ho avuto l’indispensabile mano di Marco Slavazza che nella gestione della luce è bravissimo. 

Abbiamo deciso per un mercoledì pomeriggio alle 15.00 in modo che verso la fine dello shooting avremmo avuto una bella luce calda del tramonto per eseguire altri scatti oltre a quello principale. La location si prestava molto ed io avevo bene in mente alcuni scorci da sfruttare in base alla luce bassa del tardo pomeriggio. Monitoravamo ovviamente il meteo e giorni prima ci diceva che probabilmente avrebbe piovuto e anche se comunque lo scatto principale sarebbe stato fatto sotto ad una di queste strutture quindi al coperto e con l’utilizzo delle luci flash la logistica in caso di pioggia sarebbe stata complicata e la modella che avrebbe dovuto avere un vestito leggero avrebbe avuto freddo con il maltempo. Ma io come sempre non mi lascio scoraggiare e ho sperato fino all’ultimo che il meteo sarebbe migliorato. La mattina di mercoledì mi sveglio e fuori c’è un tempaccio, piove! Le informazioni del meteo però erano cambiate e più confortanti, nel pomeriggio dava un miglioramento con soltanto delle nubi e cielo coperto così tutti insieme decidiamo di confermare la sessione. Ci troviamo nella fatiscente cascina abbandonata e cominciamo ad allestire il set per lo scatto e nel mentre esce anche qualche raggio di sole, perfetto direi! Abbiamo scattato prima le foto dell’immagine principale che avevo in mente e poi ci siamo concentrati su altri scorci della location, il risultato già a monitor era stupefacente, proprio quello che avevo in mente. Una volta tornato a casa e scaricato tutte le schede di memoria con lo scattato non ho resistito e mi sono messo fino ad ora tarda a selezionare e a mettere la base per la post-produzione. Alla fine il risultato ha stupito tutti e anche me che generalmente sono molto critico sui miei lavori. Sono stato soddisfatto dal risultato finale, di seguito potete vedere tutte le immagini dello shooting.